lunedì 30 ottobre 2017

Le forme sostitutive della musica artificiale - Grafici di segnali originali e campionati



L'intervallo di tempo che passa fra un campionamento e il successivo si chiama periodo di campionamento, e come si può notare dai grafici, aumentando il numero di periodi, il suono campionato diventa più simile all'originale.

Rainstick - i materiali sostitutivi della musica artificiale

Il bastone della pioggia, conosciuto come rainstick è uno strumento musicale diffuso principalmente in America centro-meridionale e in Oceania. In origine era utilizzato nella cura di malattie del sistema nervoso (in quanto il suono delicato aiutava a rilassarsi) ed era legato a riti propiziatori della pioggia, in quanto è in grado di riprodurre il rumore di una cascata d'acqua.
Esistono numerosi tipi di rainstick, ma il più antico proviene dal Cile e dall'Argentina del Nord ed è costituito da un bastone cavo ricavato dallo scheletro ligneo della pianta morta di cactus Capado (pianta tipica del deserto Acatama nel nord del Cile) il cui interno viene riempito con polvere di conchiglie, ciotoli, sabbia, semi.

Suono rainstick

Bastone della pioggia

Elementi della Musica Artificiale - Il campionatore

Nel riprodurre la musica artificiale vengono utilizzati principalmente due elementi: il campionamento, ossia la registrazione di un suono al fine di riprodurlo con una codifica digitale, e l'utilizzo di strumenti musicali. Il campionatore è un dispositivo (hardware o software) che permette di acquisire in digitale qualsiasi evento sonoro (rumore, brano musicale o strumento musicale) e di riprodurlo con una tastiera elettronica o con un computer. Il campionatore offre straordinarie possibilità di utilizzo sia nel momento compositivo di un’opera musicale, sia nella fase di realizzazione della stessa.
Una descrizione tecnica del dispositivo si trova alla pagina campionatore




MPC Reinassance, stazione di campionamento

domenica 22 ottobre 2017

Dai rumori della città alla musica: Casacci&Co portano i suoni di Torino nel jazz



Si chiamano MCDM + Cisi, acronimo non solo dei nomi dei leader del gruppo, Max Casacci (fondatore dei Subsonica) e Daniele Mana, ma anche del significato intrinseco del loro progetto: Materia Che Diventa Musica. 'The City' (questo il titolo dell'album) è un progetto che unisce diversi mondi, l'elettronica e il jazz insieme ai suoni della città di Torino: i rumori del traffico, dei mezzi pubblici, del brusio nei bar e delle fontane, o meglio, dei caratteristici Turet, diventano elementi portanti dell'armonia dei brani.

Di seguito il link di un articolo del quotidiano online La Presse e dell'album completo



MCDM

The city


venerdì 20 ottobre 2017

Definizione musica artificiale - mappa concettuale - word cloud

La musica artificiale (artificial music, musique artificielle, μουσική τεχνητή) è l'arte di combinare tra loro i suoni in un insieme armonico e unitario, utilizzando (anche parzialmente) strumenti creati dall'uomo per riprodurre delle sonorità esistenti in natura.


MAPPA CONCETTUALE
Mappa concettuale


WORD CLOUD


Word Cloud

Riassunto del blog

Il tema principale del blog , come descritto della mappa concettuale , è la musica artificiale , ossia l'arte di combinare tra loro i s...